È severamente vietato:
CHIUNQUE SCRIVA SULLE PARETI, DANNEGGI, DISTRUGGA, SMALTIRE, DETERIORARE BENI ARCHEOLOGICI E MONUMENTALI NEL PARCO ARCHEOLOGICO SARÀ PUNITO CON LA RECLUSIONE DA 2 A 5 ANNI E CON UNA MULTA DA 2.500 A 15.000 EURO (art. 518 duodecies del Codice Penale)
Seguendo i confini naturali degli antichi Palati, Velia e Oppio, e comprendendo la valle del Foro e il Colosseo, il Parco copre una vasta area archeologica, prevalentemente su terreno irregolare. Molte zone sono accessibili tramite antichi sentieri, spesso rocciosi e sconnessi, con gradini antichi non sempre a livello. Inoltre, l'Anfiteatro Flavio presenta alcuni gradini e sentieri molto ripidi, a volte accidentati e sconnessi.